Cessione del Quinto

Per dipendenti e pensionati

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* Da 3.000 € a 75.000 € per prestiti mediante cessione del quinto dello stipendio e della pensione in base al quinto cedibile della retribuzione e alla durata del finanziamento (da 24 a 120 mesi)

La Cessione del Quinto

La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di finanziamento riservata a tutti i dipendenti pubblici, statali o ministeriali, dipendenti privati e pensionati.

È un tipo di prestito che prevede il versamento delle rate mensili direttamente da parte del tuo datore di lavoro, mediante trattenute dirette sulla busta paga o sulla pensione.

Essendo un prestito non finalizzato, non ti chiediamo nessuna motivazione della richiesta sulla destinazione del finanziamento ed è garantito da una polizza assicurativa che interviene in caso di decesso o di perdita involontaria dell’impiego.

Questo significa che puoi richiedere un prestito contro Cessione del Quinto anche se hai problemi di insolvenza o disguidi finanziari in corso.

Cessione del Quinto: come funziona?

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un prestito che prevede che le rate siano rimborsate con un addebito in busta paga.

Cosa significa? I clienti non devono mai preoccuparsi di rispettare le scadenze o di ricordare le bollette da pagare.

Le rate della Cessione del Quinto vengono detratte direttamente dalla retribuzione mensile dal datore di lavoro o dal fondo pensione.

L’importo corrispondente alla rata verrà detratto dalla retribuzione mensile su base mensile, non eccedente il quinto dello stipendio netto o della pensione.

La cessione del Quinto prevede una polizza assicurativa, che è inclusa nella rata. Sono relative al rischio impiego e vita, pertanto servono a proteggere il cliente e le agenzie di credito in caso di imprevisti.

Cessione del Quinto: Il Prestito Più Conveniente

La Cessione di un Quinto è un prestito che ti consente di realizzare qualsiasi progetto che hai nei tuoi piani. Si tratta di un prestito a tasso fisso rimborsabile tramite trattenuta diretta dello stipendio e importo fisso mensile. 

Puoi richiedere fino a 75.000 € e restituirlo entro 120 mesi.

I vantaggi della Cessione di un Quinto sono molteplici

Infatti grazie a questa forma di prestito è possibile:

  • ottenere liquidità necessaria per far fronte alle tue spese;
  • nessuna preoccupazione nel rispettare le scadenze per il pagamento delle rate;
  • essere coperto da una polizza assicurativa che ti tutela in caso di imprevisti;
  • avere un prestito anche se risulti segnalato in CRIF.

Cessione del Quinto: Come Fare Richiesta di un Prestito

Alla Cessione del Quinto possono accedere i Dipendenti Pubblici, i Dipendenti Statali e i Dipendenti Privati con contratto a tempo indeterminato, i pensionati INPS e INPS ex INPDAP fino a 85 anni di età.

Possono richiedere il quinto dello stipendio anche i cittadini stranieri, i segnalati in CRIF, i cattivi pagatori o chi ha subito pignoramenti, chi ha altri prestiti in corso.

La Cessione del Quinto non può essere richiesta da lavoratori autonomi o titolari di ditte individuali, e da chi percepisce pensione di invalidità o assegno sociale.

I documenti che servono per avviare una pratica di Cessione del Quinto sono:

  • Documento di identità;
  • Codice Fiscale / Tessera Sanitaria;
  • Certificato di Stipendio / Dichiarazione di Quota cedibile pensionati;
  • Fotocopia Busta Paga /
  • Cedolino pensione.

Cessione del Quinto: Tempi Di Erogazione

Quanto tempo ci vuole per ottenere un prestito da Cessione del Quinto?

I tempi per erogare un prestito a busta paga possono variare da circa due a tre settimane, questo perché per legge le suddette tipologie di finanziamento richiedono un tempo di istruttoria ben definito.

Tutto inizia con una richiesta di preventivo per la Cessione del Quinto: un consulente si occupa della richiesta e contatta il cliente per verificare la fattibilità del prestito e seguire la procedura fino a quando il prestito viene erogato.

L’iter di erogazione del prestito inizia con il primo contatto cliente-consulente, seguito da una serie di passaggi come segue:

  • Raccogliere i documenti necessari per valutare il prestito;
  • Sviluppare offerte personalizzate;
  • Analisi di documenti a cura dell’Istituto Sovventore e Delibera della pratica;
  • Firma il contratto di Cessione del Quinto;
  • Emissione di polizze assicurative;
  • Notifica del contratto al datore di lavoro;
  • Allertare e ricevere fatture approvate;
  • Regolare i saldi ai clienti.

FAQ - Domande frequenti sulla Cessione del Quinto

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I prestiti quintili riservati a dipendenti pubblici, statali, privati ​​e pensionati sono garantiti per legge e presentano numerosi vantaggi.

I tassi di interesse e le rate sono fissi per tutta la durata del prestito e le rate sono calcolate in base allo stipendio o alla pensione del cliente.

Questo tipo di finanziamento è vantaggioso anche per i metodi di pagamento che non prevedono commissioni o bollette aggiuntive. L’agevolazione è erogata in virtù della Convenzione INPS ex INPDAP e l’assicurazione è compresa nella rata.

I prestiti per Cessione del Quinto non prevedono giustificazioni di spesa o garanzie e possono essere annullati anche anticipatamente.

La durata di un prestito con Cessione del Quinto può variare da un minimo di 24 mesi a un massimo di 120 mesi.

L’importo della rata per un prestito rateale non potrà mai superare il quinto della retribuzione mensile percepita.

L’erogazione del prestito avviene in tempi brevi. Una volta verificata la richiesta di prestito, il cliente deve inviare i documenti necessari al proprio consulente di riferimento. Quest’ultimo sarà incaricato dell’espletamento della pratica, e dopo la sottoscrizione del contratto, presso la filiale o presso il domicilio del cliente, potrai ricevere l’importo richiesto sul tuo conto corrente.

I prestiti con Cessione del Quinto possono essere erogati senza la necessità di avere garanti, garanzie o giustificazioni di spesa.

La Cessione del Quinto è una forma di prestito riservata a lavoratori e pensionati pubblici e privati.

Questa forma di finanziamento prevede rimborsi da detrarre direttamente dallo stipendio di chi richiede il prestito da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico.

L’importo trattenuto dallo stipendio o dal cedolino della pensione non supererà mai il quinto dello stipendio.

I documenti necessari per avviare la pratica del finanziamento con Cessione del Quinto sono:

  • una copia del documento di identità fronte-retro, ben leggibile;
  • una copia della tessera sanitaria fronte-retro, ben leggibile;
  • l’ultima busta paga percepita o cedolino della pensione;
  • l’ultimo modello CUD.

Sì, è possibile ottenere la Cessione del Quinto avendo già altri finanziamenti in corso se le rate mensili totali non superano il 40% – 45% di tutte le entrate. Ad esempio, se le rate del mutuo assorbono il 20% del reddito, puoi utilizzare un quinto per ottenere un prestito. Se il debito preesistente ha raggiunto il 45% del reddito, non è possibile ottenere ulteriori prestiti.

No, purtroppo ai fini IRPEF la Cessione del Quinto non è deducibile perché comporta la restituzione del capitale ricevuto e anche perché è un prestito (tipo un mutuo) che non necessita di giustificativo di spesa.

Le detrazioni possono essere effettuate per le voci di assicurazione del debito, nonché per le spese accessorie anticipate se rimborsate anticipatamente. In entrambi i casi la quota deducibile è pari al 19% della spesa totale.

La Cessione del Quinto prevede, ai sensi dell”articolo 54 del D.P.R. n. 180/1950, due tipologie di coperture assicurative: l’assicurazione sulla vita e l’assicurazione contro i rischi sul lavoro.

Il CUD è una certificazione emessa dal sostituto d’imposta, ossia dal datore di lavoro, e che attesta l’ammontare dei redditi percepiti nell’anno fiscale precedente a quello di emissione. Per esempio, il CUD 2019 si riferisce ai redditi percepiti nel 2018.

Secondo la Legge 141/10 il requisito principale per rinegoziare la Cessione del Quinto è aver pagato almeno il 40% delle rate.

Al momento della stipula del contratto di Cessione del Quinto vengono stipulate delle polizze assicurative a tutela del lavoratore e dell’istituto di credito nel caso si dovesse verificare un licenziamento.

Il pignoramento dello stipendio o della pensione è regolato dagli articoli 543-546 del Codice di Procedura Civile. Il pignoramento può avvenire in caso di cessione del quinto in corso ma devono verificarsi determinate condizioni.

Se risulti un cattivo pagatore segnalato in CRIF puoi fare comunque richiesta di un prestito con Cessione del Quinto.

La Cessione del Quinto viene generalmente indicata in busta paga con il dettaglio della trattenuta.

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